Skip to content
  •  

Miglioramenti nel protocollo Bitcoin Il protocollo Bitcoin ha subito numerosi miglioramenti nel corso degli anni, introdotti attraverso un processo denominato BIP (Bitcoin Improvement Proposal). Un BIP è una proposta ufficiale che può essere presentata da chiunque nella comunità Bitcoin. Dopo un’attenta valutazione e discussione, se la proposta riceve sufficiente supporto, può essere implementata nel protocollo. Le proposte che modificano direttamente il protocollo possono essere implementate generalmente attraverso due vie: Soft Fork o Hard Fork. La principale differenza tra queste è che il Soft Fork mantiene la compatibilità con le versioni precedenti, consentendo ai nodi con software diverso di comunicare tra loro. Un Hard Fork, invece, separa la rete in due blockchain distinte, creando due token differenti.

Un esempio di Soft Fork è l’aggiornamento SegWit del 2017, che è stato introdotto dopo un acceso dibattito all’interno della comunità. Questo aggiornamento ha avuto l’obiettivo di migliorare il flusso delle transazioni sulla rete Bitcoin. Interessante notare che la prima criptovaluta ad adottare SegWit non è stata Bitcoin, bensì Litecoin.

SegWit riduce il peso delle transazioni separandole in due parti: una contenente gli indirizzi del mittente e del destinatario, e l’altra contenente i dati del “testimone” (witness), che includono le firme della transazione. Rimuovendo questi dati dal blocco principale, SegWit consente di inserire più transazioni in un singolo blocco, aumentando così la capacità della rete Bitcoin. Inoltre, SegWit ha introdotto il concetto di “weight” (peso), misurato in unità di peso (WU), che determina la quantità di spazio occupato da una transazione all’interno di un blocco. La formula utilizzata per calcolare il peso è la seguente:

(Dimensione della transazione – Dati witness) * 3 + Dimensione della transazione.

Questo sistema premia le transazioni che usano meno spazio, riducendo le commissioni da pagare alla rete, incentivando così l’adozione di SegWit.

Nel novembre 2021, un altro importante aggiornamento chiamato Taproot è stato implementato sulla rete Bitcoin. Taproot comprende tre proposte: BIP-Schnorr, BIP-Taproot e BIP-Tapscript. BIP-Schnorr introduce le “firme di Schnorr“, che sono più sicure ed efficienti in termini di spazio e tempo rispetto alle firme precedenti, permettendo di aggregare più firme in una sola. BIP-Taproot sfrutta una tecnica chiamata “MAST” per impegnare meno dati dei contratti intelligenti sulla blockchain, preservando allo stesso tempo una maggiore privacy. BIP-Tapscript aggiorna il linguaggio di scripting delle transazioni, consentendo miglioramenti futuri, maggiore privacy, scalabilità e sicurezza della rete Bitcoin.

In conclusione, gli aggiornamenti come SegWit e Taproot hanno notevolmente migliorato l’efficienza, la sicurezza e la scalabilità della rete Bitcoin, continuando a rendere il protocollo più flessibile e adatto alle esigenze della comunità e del mercato.